"GRAN FESTA PER VIDEOMUSIC"
LA REPUBBLICA
05 Aprile 1989

In occasione del quinto compleanno dell' emittente

GRAN FESTA PER VIDEOMUSIC

MILANO Poteva essere una festa, ce ne sarebbero stati tutti i motivi ma per celebrare il quinto anniversario di Videomusic il direttore Pierluigi Stefani ha preferito esibire cifre e stendere rapporti sullo stato di salute della sua creatura che nel 1988 ha avuto un fatturato di 22 miliardi. Senza trionfalismi, ma con un solido ottimismo, Stefani ha accreditato a Videomusic un ascolto medio anno dopo anno in continuo aumento, con il peak time fissato tra le 14,30 e le 16 quando sintonizzati sulla stazione che trasmette dal Ciocco, in provincia di Lucca, ci sarebbero un milione 204mila spettatori.

Improntata su una conduzione familiare, Videomusic ha comunque imposto il suo marchio forte presso un pubblico giovanile: e sono state avviate nell' ultimo anno anche molte relazioni internazionali, sviluppati movimenti finanziari onerosi. Oggi che le trattative e le questioni amministrative inerenti a Super Channel, acquisita da Videomusic, sono state risolte, e che i nodi della prima fase gestionale sono stati sciolti, le dinamiche europee appaiono finalmente una realtā: L' onere dell' operazione Super Channel si aggira intorno ai sedici miliardi ha spiegato Stefani ma possiamo giā contare su oltre quindici milioni di case collegate via cavo, ed entro l' estate saliranno a diciotto. Purtroppo in Italia una legge vieta di fatto la diffusione via cavo. Per il futuro, in ogni caso, non disperiamo. Positivi i passi in Europa, ecco che le prospettive di Videomusic si estendono a macchia d' olio: dalla vendita alla tv giapponese Nhk di 720 ore di programmi all' anno ai contatti con la tv sovietica, fino all' acquisizione in esclusiva del concerto che Elton John terrā all' Arena di Verona il 26 aprile. Lo trasmetteremo in diretta per diversi milioni di spettatori informa Stefani. Abbiamo ceduto i diritti a Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Brasile, Argentina, con Super Channel toccheranno Inghilterra e Belgio, e ancora non č finita. Con trentasei miliardi di introiti pubblicitari garantiti dalla Sipra per il 1989, un traguardo che dovremmo senz' altro superare il boss di Videomusic si concede un sorriso.

E G

>> Articolo segnalato da Carmela Zagarella (centro documentazione AME)